Il mondo delle cialde è davvero vario e ricco di gustosissime ricette che, per lo più, mirano ad accontentare i palati amanti del dolce. Vi sono cialde croccanti, altre soffici, elastiche o morbide, alte o sottili; tra tutte queste delizie, però, ne spicca certamente una, famosissima ed apprezzata in tutto il mondo non solo per il suo inimitabile gusto ma anche per la sua infinita versatilità in cucina; si tratta dell'amatissima crepe!
Le crepes, infatti, non sono che cialde sottili dalla consistenza soffice ed elastica e dalla forma rotonda. Piatto tipico francese ed uno dei simboli di questa cucina anche all'estero, la crepe è composta da ingredienti assai semplici come uova, latte, farina e zucchero e viene solitamente farcita con i ripieni più vari, dolci o salati. Simbolo della cucina francese, la crepe è comunque famosa in tutto il mondo ed ogni paese ha adattato la ricetta originaria alla propria cultura culinaria facendo della crepe uno degli alimenti più versatili in assoluto. Farcita, arrotolata, utilizzata come ricca e grossolana sfoglia, ripiena di marmellata, frutta, panna, oppure di prosciutto, formaggio e quanto altro... Insomma, la crepe può essere utilizzata in mille modi e noi italiani abbiamo certamente rinunciato a personalizzare questa ricetta aggiungendo alla crepe gli elementi tipici della nostra cucina.
La famosa ciada che ha fatto impazzire il mondo, può vantare, oltre ad un incredibile notorietà, anche un origine antichissima che affonderebbe le proprie radici nel periodo medioevale. La leggenda vuole che la crepe sia nata quando Papa Gelasio, per sfamare un consistente numero di pellegrini francesi giunti a Roma, fece mettere assieme dai cuochi vaticani una notevole quantità di uova e farina. Il tutto sarebbe stato cotto su piastre roventi dando dunque vita alle prime rudimentali crepe. Accantonando però le leggende, possiamo affermare che nel Medioevo il latte, elemento prezioso e nutriente, era spesso sostituito da acqua o vino e che la ricetta moderna, che utilizza principalmente farina di frumento, sia nata con ogni probabilità attorno al IX secolo.
Il proprio nome, invece, la crepe lo deve al termine latino crispus, ossia arricciato o ondulato; ad oggi, infatti, in Italia la crepe viene talvolta chiamata anche "crespella". L'antica origine di questo alimento, oltre che un'interessante storia, ha legato alla crepe anche un ricco simbolismo: in Francia, specie in passato, la crepe era infatti simbolo di amicizia ed alleanza e rappresentava perciò un dono sempre ben gradito; in oltre rappresentava il piatto tipico della festa della Candelora (2 febbraio) e la tradizione vuole che, quando la crepe veniva voltata nella padella, si potesse esprimere un desiderio. Per preparare delle ottime crepes comodamente a casa, è necessario avere a disposizione la padella apposita per le crepes, bassa e con un diametro perfetto.
La cosa fondamentale sarà quella di preparare un impasto ad hoc, omogeneo e privi di grumi, che deve riposare per circa due ore dalla sua preparazione.
La padella dovrà essere ben calda e unta con un velo di burro; a questo punto si versa un mestolo dell'impasto al centro della padella e lo si distribuisce in modo uniforme.
Lasciamo cuocere per qualche minuto e poi, aiutandoci con una spatola, giriamo la crepes per fare cuocere anche l'altro lato.
Man mano che le crepes sono cotte è sufficiente appoggiarle le une sulle altre in modo tale che rimangano calde, pronte per essere portate in tavola.
Le crepes possono essere dolci o salate e dunque, in base all'impasto preparato, potranno essere farcite con salumi e formaggio oppure con marmellate e creme.
Tra le salate gli ingredienti per la farcitura sono i prosciutti, i salami, i formaggi come la scamorza o la mozzarella e le verdure, mentre tra le salate gli ingredienti sono lo zabaione, la crema di mascarpone, di cioccolato, di gianduia e la frutta di stagione.
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